imageLa questione realtà aumentata torna a far parlare di sé. Qualche giorno fa infatti, vi avevamo parlato delle invenzioni tecnologiche rimaste inattuate (leggete l’articolo meteore), tra le quali spiccava appunto quella della realtà virtuale, con visori rivoluzionari e futuristici che, peró, non hanno avuto eco nel mercato. Quello che era terreno di Oculus Rift è stato portato alla ribalta da Microsoft, che, lo scorso mercoledì 21 gennaio, ha annunciato il suo visionario progetto HoloLens, se non che, prima ancora dell’evento di Redmond, la startup Magic Leap ha presentato il proprio visore, depositandone il brevetto nei giorni scorsi. Due prodotti, insomma, che rispolverano, aggiustando la mira, l’obiettivo realtà aumentata, offrendo qualità non troppo dissimili tra loro: occhialini leggeri corredati di un’unità di elaborazione da indossare separatamente. Come nella proposta di Microsoft, le immagini che si riescono a vedere con Magic Leap vengono percepite come oggetti con fisicità e profondità proprie, che diventano un tutt’uno con l’ambiente nel quale si trovano, senza sembrare ologrammi senza corpo appesi alla realtà. Questa visione sensazionale, a 360 gradi, è resa possibile dal totem, il perno del funzionamento dei due visori. I totem sono semplici oggetti fisici che fanno da segnaposto per la proiezione di immagini: la posizione dell’oggetto viene tracciata dalle videocamere degli occhiali e tradotta in istruzioni, ed ecco che, pensando ad un comunissimo mouse per PC, le dita della mano sinistra diventano pulsanti e comandi per la mano destra, arrivando così a segnare la fine delle interfacce fisiche. In altre parole, non saranno più necessarie, fintanto che ne esista una rappresentazione approssimativa. Imprescindibili, a questo punto, diventano le gesture: i movimenti della mano possono essere catturati in tre dimensioni, cosicché operazioni come ingrandire, ruotare, spezzettare e plasmare oggetti virtuali darà una spinta a una vasta gamma di attività, ricreative e professionali, tecniche e artistiche. Speriamo che, con questi nuovi gadget, la realtà virtuale diventi..reale!