imageNe abbiamo viste tante nel corso di questo 2014, ma il fenomeno che ha riscosso maggior successo è stato sicuramente quello dell’autoscatto. Padron, del ‘selfie‘, che è riuscito persino ha trovare un posto all’interno del vocabolario Zingarelli, il quale, adeguandosi a questa tendenza, ha inserito alla lettera “s” la definizione di selfie. Versione contemporanea dell’antica arte dell’autoritratto, i selfie sono diventati una tradizione diffusasi in modo capillare in tutto il mondo, un modo di atteggiarsi caratteristico della nostra epoca e del narcisismo che connota la nostra società. La sua popolarità ha persino indirizzato lo sviluppo, non soltanto di di alcune tecnologie, ma anche di un recentissimo progetto fotografico artistico, il ‘CameraSelfies‘, che porta la firma di J. Flynn Newton. Il soggetto di questa nuova forma d’arte sono le vecchie fotocamere analogiche posizionate davanti ad uno specchio al fine di scattare foto di loro stesse, rivitalizzando così la loro immagine senza tempo, il tutto arricchito da sfondi compositi e texture che potremmo di fine art. Ciò che si pone in risalto, e che nell’era della cultura digitale viene perso, è l’eleganza dei dispositivi, veri e propri miracoli della meccanica. Sono molteplici gli autoscatti delle fotocamere proposti, e tra questi ritroviamo l’immagine senza tempo dei nostri ricordi immortalati con Polaroid, Agfa e Leica, solo per citarne alcune. L’intimità di conservare i propri ricordi si riflette in questa collezione di selfie d’autore!