imageComplice il ritrovo con parenti ed amici, Natale sembrerebbe il momento propizio per “disintossicarsi” dalla tecnologia, o, quantomeno, per provarci. Questo, almeno, è quello che suggerisce Digital Detox, una compagnia made in USA, la quale, dal 2012, persegue l’obiettivo di aiutare le persone a ripulirsi dalle decine di dispositivi digitali (ivi compresa la televisione) che si trovano a maneggiare tutti i giorni. Come? Semplicemente bandendo ogni tipo di tecnologia dalla propria esistenza per almeno 24/48 ore, così da favorire il recupero rapporti umani e il contatto con la natura. Precursore di questa filosofia è stato il giovane statunitense Felix Levi, il quale, schiavo di PC, smartphone e tablet, ha detto addio il suo posto di lavoro per trascorrere due anni in giro per il mondo alla ricerca di uno stile di vita diverso, più incline alla natura e alla semplicità. Come per ogni cosa, però, vale anche per la tecnologia la regola generale del “non demonizzare”: se è vero, infatti, che la dipendenza da Internet (o IAC, Internet Addiction Disorder) rappresenti una patologia, è anche vero che il giusto impiego dei device high-tech non puó che apportare benefici alla nostra esistenza. Non a caso, la filosofia sottesa al digital detox non punta alla completa rimozione del digitale dalle nostre vite, ma, molto più semplicemente, persegue l’obiettivo di educare, soprattutto le nuove generazioni, nate con lo smartphone in mano, ad un uso moderato e cosciente della tecnologia che ci circonda, la quale, offrendo comodità, divertimento e utilità a portata di ‘tap’, ha saputo renderci quasi dipendenti da essa. E’ possibile, però, imparare a tenere a bada quella spinta irrefrenabile che ci indirizza verso la prima connessione disponibile. Se questa filosofia vi incuriosisce, è possibile praticare il ”digital detox fai-da-te” in modo facile e veloce con cinque, semplici, accorgimenti, che vanno dalla preparazione attenta del ‘detox’, scegliendo il periodo giusto (come può essere quello natalizio) e ‘bonificando’ gli ambienti che si frequentano maggiormente dalle tentazioni digitali, all’impiego costruttivo del tempo guadagnato, cercando delle alternative accattivanti. Fondamentale sarà poi tornare ad un utilizzo moderato della tecnologia, ricordando che siamo noi a dominare i dispositivi, non il contrario, imparando così ad imporci dei limiti tutto l’anno e non solo a Natale!