imageCon il mese di dicembre coincide la fine dell’anno, con il quale, a sua volta, coincide il tempo dei bilanci sull’anno che stiamo per lasciare e, come ormai da un po’ di tempo a questa parte, Google ci aiuta con la consueta charts delle parole più ricercate negli ultimi 12 mesi, il famoso Google Zeitgeist2014 che oramai volge al termine. Vocaboli e locuzioni di maggior successo, suddivisi per singoli Paesi, ci vengono forniti dalla piattaforma di Big G, la quale, in linea di massima, ci svela come le parole più emergenti del 2014 hanno quale protagonista pressochè assoluto i Mondiali di calcio, accompagnati dal melafonino iPhone 6 e dall’attore Robin Williams, scomparso prematuramente qualche mese fa’. Quanto alla nostra Penisola, tra le parole maggiormente googlate si parte da “ebola”, la contagiosissima e pericolosissima epidemia che sta causando oltre mille vittime in giro per il mondo, arrivando a “Pantani”: dopo che le testate giornalistiche hanno comunicato la riapertura delle indagini sulla morte del famoso ciclista, gli italiani hanno ricominciato a procacciare notizie sulle cause che hanno portato il Pirata al decesso. La “strage di Bologna” del 2 agosto 1980, “il perdono di Assisi”, la “Sierra Leone” (correlata alla ricerca “ebola”), “Baia degli Infreschi”, da poco decretata da Legambiente la spiaggia più bella d’Italia e l’evergreen “situazione autostrade” seguono la scalata tra le ricerche più gettonate dal popolo italico. Ma la tendenza a rimanere costantemente aggiornati sulle ultime news dall’Italia e dal mondo va’ a braccetto con le ricerche che sui “come”: dalle risultanze del Google Zeitgeist 2014 emerge che gli italiani chiedono, quasi in modo compulsivo, come “spegnere iPhone”. In molti domandano come “essere swag”, cioè cool, senza quindi smentire il tradizionale amore degli italiani per la moda e le ultime tendenze. Se al primo posto della ricerca di “frasi per” ci sono le “lauree”, sui “perché” le ricerche si fanno più serie: “infibulazione”, “Palestina libera”, “guerra Gaza”, fino al più filosofico “esistiamo” e al più pragmatico “viene il singhiozzo”. Insomma, una carrellata di parole che, tutte insieme, descrivono questo 2014!