imageC’è un’Italia che si rinnova ogni giorno, dentro, ma soprattutto fuori i confini nazionali, e, una buona fetta di questa Italia, è partita per la Silicon Valley, portando con sé solamente semplici idee, alle quale si è lavorato senza sosta, ottenendo startup che crescono di giorno in giorno, in quella che, prima che un distretto industriale, è da considerare un “luogo della mente”. È proprio per questo motivo che grande speranza si è riposta nella visita del premier Matteo Renzi in questi giorni alla Bay Area, affinché si possa rafforzare il ponte di conoscenze e affari fra la culla mondiale dell’innovazione e l’Italia, non solo con scambi, progetti imprenditoriali e capitali, ma anche (e soprattutto) con le idee. I talenti italiani scappati a San Francisco hanno idee innovative da vendere: dal Ceo di Whatchup, un’App che reinventa il concetto di telegiornale, a quello di Draios, si occupa di cloud computing. Sono tipi “foolish and hungry” alla Steve Jobs. Sono loro che stanno raccontando al Premier, proprio in queste ore, il modello Silicon Valley e come esportarlo in Italia, seguendo il fine ultimo di evitare che talenti come questi siano costretti ad abbandonare il nostro Paese per realizzarsi: un grande come Renzo Piano sostiene che i giovani debbano partire e poi tornare, per capire il mondo ma soprattutto se stessi e il posto da cui sono partiti. Forse nessun luogo come Silicon Valley può rendere intellegibile sia le potenzialità del nostro Paese che le barriere culturali che deve abbattere per potersi riprendere. Premiare chi sa immaginare il futuro, mettendosi in gioco e rischiando per arrivare al successo; valorizzare il talento; considerare un’opportunità e non un pericolo il cambiamento come anche il successo del prossimo: è questo modo di pensare, proprio della Bay Area, che il nostro Paese dovrebbe adottare, non solo per risollevare l’economia, ma la stessa società italiana, innescando quella che sarebbe una vera e propria Rivoluzione Culturale, ormai indispensabile per tornare ai tempi d’oro, quelli in cui i protagonisti erano i grandi come Adriano Olivetti, ispiratore delle fondamenta della stessa Silicon Valley.

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