imageLa realtà virtuale è un fenomeno in continua crescita,che va’ pari passo con la disponibilità e la sempre crescente richiesta di spazi web online: è di questa notte la notizia della messa online del miliardesimo sito web dalla nascita del WWW. L’ambito traguardo è stato festeggiato con un tweet da parte di Tim Berners-Lee, il fondatore del World Wide Web che mise online il primo sito della storia il 6 agosto 1991. La cosiddetta “rete mondiale di reti di computer ad accesso pubblico”, meglio conosciuta con il nome di Internet, è senza dubbio il principale mezzo di comunicazione di massa, considerando come i siti internet più cliccati siano proprio quelli di comunicazione e condivisione: dopo il primo sito web del britannico Tim Berners-Lee, ricordiamo il lancio di alcuni tra questi siti, da Yahoo lanciato nel 1994, Amazon nel 1995, Google nel 1998, Wikipedia nel 2001, e Youtube nel 2005. Nel 1995 i siti erano meno di 25mila ma già nel 1996 erano cresciuti di 10 volte mentre il primo milione è stato toccato nel 1999 e tra il 2011 e il 2012 si è registrato un vero e proprio boom con il numero di siti passato da circa 350mila a quasi 700mila. È interessante notare come il WEB degli esordi era caratterizzato dalla presenza di siti web statici, nei quali l’internauta poteva visitare le pagine, passando da un sito a un altro tramite i link, che sono nient’altro che i collegamenti ipertestuali eventualmente presenti tra un sito e un altro. La ricerca di informazioni veniva effettuata grazie ai motori di ricerca che davano – come risultati – una serie di pagine/siti rispondenti a quanto cercato. Ma all’utente non era data la possibilità di interagire con i contenuti dei siti: li doveva fruire così com’erano. Con il WEB 2.0, ovvero il Web così come ne fruiamo oggi, diventano centrali concetti come collaborazione, condivisione, e, inevitabilmente, interazione tra persona e pagina. Un web non solo dinamico, ma in continuo mutamento!

 

 

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