Fornito, semplice, elegante, sicuro, personalizzabile. Ecco i cinque punti di forza che ogni sistema operativo dovrebbe avere. E iOS 8 risponde proprio a queste esigenze con un ammodernamento dell’ultima versione, senza grossi cambiamenti a livello estetico rispetto a iOS 8, se non per la comparsa della nuova app, HealthKit: è un hub in cui confluiscono tutti i tuoi dati tracciati dalle app di fitness tracking compatibili, oltre a altezza e peso, ma anche i valori delle analisi del sangue da aggiungere manualmente. Con iOS 8 la messaggistica si fa più smart, essendo possibile registrare e inviare brevi video che, se non salvati dal destinatario, si autodistruggono dopo pochi secondi dalla visualizzazione; si possono mandare anche messaggi vocali, i quali hanno una durata limitata nel tempo, sempre che il destinatario non li salvi dopo l’ascolto. Con iOS 8 aumentano anche le capacità di Siri, l’assistente vocale, ora in grado di riconoscere la voce in tempo reale, rilevando le parole dell’interlocutore mentre le pronuncia anziché aspettare la fine della frase, oltre che di interagire con un numero maggiore di applicazioni, compresa Shazam, rendendoci così possibile riconoscere il titolo di una canzone interrogando direttamente Siri. Quanto alle novità sul fronte Fotocamera, spicca il miglioramento del controllo dell’esposizione, grazie al quale è possibile regolare manualmente, e con maggior precisione, il valore dell’esposizione e della messa a fuoco semplicemente muovendo il dito sullo schermo. Interessante la modalità Time-Lapse che permette di eseguire degli scatti dinamici e velocizzati seguendo un intervallo determinato di scatto. Ma iOS 8 acquista anche il timer per l’autoscatto, utilissimo per scattare fotografie di gruppo e rendere più precisi i nostri scatti senza vibrazioni. Validissima la scelta di aggiungere, tra gli album, una cartella nominata “cestino” per recuperare le foto cancellate. Anche al design è stata data un’attenzione particolare, cercando di fondere praticità ed eleganza: non a caso, Apple sostiene che iOS 8 porta con sé la tastiera “più smart” dai tempi del primo iOS. Con QuickType arrivano i suggerimenti contestuali, il supporto per tastiere di terze parti, il riconoscimento dello stile per il suggerimento dei vocaboli, prendendo in considerazione non solo lo strumento usato, ma anche il tipo di dialogo e il rapporto che abbiamo col destinatario. Ma è forse iCloud Drive la vera novità, che di fatto trasforma il concept stesso di iCloud: se fino a oggi il salvataggio di contenuti su iCloud era basato sull’app impiegata, con iCloud Drive la memorizzazione dei file diviene “libera”, rendendo possibile registrare nella nuvola foto, video, musica, documenti, presentazioni e qualsiasi altro dato, indipendentemente dall’app che si usa, accedendovi tramite iOS, Mac e persino PC. Disponibile da subito, iOS 8 è compatibile con iPhone dal 4s in poi, iPad 2 e successivi, entrambi gli iPad mini e iPod touch di quinta generazione. L’evoluzione che tutti aspettavamo!