e-shopping

In questa era dove l’high-tech regna sovrano, stiamo assistendo ad una profonda rivoluzione commerciale che si basa sulla rete, ma che ha anche un fondamento importante nella riduzione degli spazi commerciali. La recessione economica che sta connotando questo periodo evidenzia che tutto lo spazio commerciale oggi disponibile non è così indispensabile come siamo abituati a credere, e che quelle che chiamiamo e-commerce, m-commerce, t-commerce (ovvero la vendita su desktop, mobile o tablet) cambiano profondamente le abitudini di acquisto e l’ approccio al consumo da parte delle persone di tutto il mondo. Una recente ricerca messa a punto da Gfk ha svelato come in Europa occidentale circa un euro ogni cinque, speso per l’acquisto di dispositivi e accessori elettronici di vario genere, sia effettuato on line. Ma c’è di più: se i dispositivi mobili stanno monopolizzando lo scenario tecnologico, notebook e pc cercano la rivalsa, costituendo i principali mezzi mediante i quali avviene la maggior parte dello shopping on line globale, con una percentuale che tocca il 93 per cento delle transazioni effettuate. E questo nonostante il mobile sia comunque presente durante tutto il processo che precede l’acquisto di un bene. Ciò significa che, nonostante la spesa sia effettuata in concreto tramite desktop, l’oggetto del desiderio viene notato, seguito e apprezzato attraverso lo smartphone. La rivoluzione dello shopping parte dalla rivoluzione mobile!