Acquisti, medicina, istruzione, sicurezza digitale, database urbano: è in questi ambiti che, in un solo lustro, verrà rivoluzionata la nostra esistenza, secondo l’ottava edizione degli Ibm 5 in 5, un pacchetto di innovazioni che, secondo quanto sostengono i ricercatori di Big Blue, sapranno rivoluzionare il modo di lavorare e di interagire delle persone. Nel suo report annuale sui cambiamenti tecnologici, l’azienda americana si è concentrata sullo sviluppo di computer, telefoni e altri macchinari, stilando una lista di cinque novità destinate a influire sulla nostra vita quotidiana. Innanzitutto, le diverse password che oggi usiamo per dispositivi, siti e servizi verranno sostiutite da applicazioni comunicanti tra loro, capaci di sapere chi siamo e dove ci troviamo, senza più bisogno di identificarci. Un cosiddetto ‘guardiano digitale’ studierà il nostro comportamento (individuando qualsiasi azione sospetta) e rendendo il furto d’identità un ricordo del passato. In ambito scolastico, nelle classi del futuro sarà possibile aiutare ogni studente a migliorarsi grazie a un sistema computerizzato che studierà i suoi dati personali e analizzerà i suoi eventuali problemi di apprendimento. Nel mondo di oggi, sempre più qualificato e sempre più competitivo, paradossalmente uno dei problemi maggiori è l’istruzione delle persone adulte: due su tre non hanno un livello di istruzione sufficiente. Così, per prevenire il problema, nei prossimi cinque anni arriverà l’aula del futuro, in grado di apprendere informazioni su ogni alunno e in grado di fornire a chi gli alunni li deve educare informazioni sul loro conto. L’obiettivo, plasmare un curriculum ad hoc con piattaforme di e-learning che distribuiranno i dati analizzati attraverso il cloud computing. Ma non è tutto. Secondo l’Ibm, i negozi di strada torneranno a battere lo shopping online. Questo perché i rivenditori saranno in grado di combinare i servizi digitali con quelli fisici: in altre parole, i clienti potranno toccare con mano e provare i vestiti (fisicamente o virtualmente) prima di ordinarli e farli arrivare a casa in pochi minuti. L’obiettivo è esaltare l’esperienza digitale per poi condurla dove chi compra può toccare il prodotto. Così i negozi, nei prossimi cinque anni, muteranno: sempre più su misura per ogni persona, il tutto grazie a tecnologie avenzate di realtà aumentata e ad applicazioni per gli smartphone dedicate ai punti vendita. Dal punto di vista medico, è previsto che gli sviluppi nella ricerca sul Dna aiutino i dottori a curare tumori in modo più specifico ed efficace, riducendo il tempo necessario per arrivare al giusto trattamento individuale delle malattie. La quinta e ultima previsione dell’Ibm riguarda le città più intelligenti: nel 2018 i computer potrebbero essere in grado di interpretare i bisogni delle persone, i loro gusti e le loro abitudini. Queste informazioni, secondo l’Ibm, serviranno per migliorare i servizi pubblici offerti al cittadino. Sappiamo più cose adesso rispetto a ogni altra generazione nella storia, e questi cambiamenti sono destinati ad amplificare le capacità umane, aiutandoci a fare buone scelte e affrontare il nostro mondo con strumenti più potenti.