A settembre sembrava impossibile avere il 4K a un prezzo ragionevole, mentre ora sembra essere possibile. L’ultradefinizione è la nuova scommessa dei colossi dell’hi-tech per smuovere il mercato dei televisori, un settore stagnante che ha subito un crollo verticale e che non è riuscito a rinnovarsi con il 3D. Samsung, Sony, Toshiba e LG hanno lanciato i loro TV in 4K puntando su formati enormi e prezzi da capogiro e ora arriva un outsider a distruggere le fondamenta un mercato che sta ancora nascendo: Hisense. Quotata alla Borsa di Shanghai, Hisense è una delle aziende tecnologiche più conosciute sul territorio cinese, ma che, ormai, gioca da anni anche su scala internazionale. E proprio Hisense ha annunciato una nuova gamma di TV, denominata XT880-Ultra HD, già disponibile sul mercato e contraddistinto da uno spettacolare pannello 4K, ovvero con risoluzione di 3840×2160 pixel, un valore quadruplo rispetto al corrente Full HD. La serie comprende tre modelli da 50”, 58” e 65”, dispone di Wi-Fi integrato per l’accesso a contenuti Smart Tv, e permette la visione di contenuti 3D. Ma è l’abbattimento dei costi a rappresentare la novità più scottante, che si aggira intorno alla metà degli avversari, e, anche se sudcoreani e giapponesi potrebbero offrire componenti più avanzate, rimane difficile spiegare l’abissale differenza. Il costo dell’elettronica di un 4K, escluso il pannello, è del 30-40 per cento sul totale ma qui il divario di prezzo è di 40, talvolta 50 punti percentuali. Il motivo principale è da rinvenire nel fatto che i grandi brand devono cercare di avere il massimo profitto nel breve termine, mentre, punto di forza della major cinese, è il ragionamento diametralmente opposto: cercare di essere accattivanti nel breve termine. Alcuni concorrenti offrono pannelli a nanoled, CPU e schede grafiche che fanno invidia a un computer ma a leggere i dettagli tecnici le mere componenti spiegano solo parte della differenza di prezzo. Il managing director, per convincere gli utenti ad avvicinarsi ad Hisense, punta su tre linee: il portafogli, una formazione degli addetti vendita per spiegare perché i loro 4K sono competitivi rispetto ai costosi avversari, e infine l’assistenza tecnica, rapida e capillare.
Almeno nei televisori, la geografia dell’hi-tech si sta ribaltando: sono i cinesi, ora, ad innovare!