Annunciato ufficialmente all’inizio di questo mese Oppo N1 è l’ultima soluzione dell’azienda cinese già presente sul mercato casalingo a partire da settembre in Cina. Si tratta di un ibrido phablet-cameraphone dotato di un modulo con sensore da 13 megapixel che giunge proprio in questi giorni sul mercato europeo, Italia compresa. Si tratta di quello che dovrebbe essere il primo “CyanoPhone” al mondo, ma il sistema operativo adottato è al momento l’aspetto meno interessante di questo smartphone, che si distingue nettamente dalla concorrenza anche nel design, grazie ad una fotocamera girevole, che può essere ruotata sul davanti in modo da usarla per videochiamate o autoscatti, oppure tenuta regolarmente sul retro per tutte le altre riprese.Un apposito meccanismo permette in pratica di ribaltare la parte superiore del telefono (garantito per 100.000 movimenti), dove si trovano lo speaker per le chiamate e i sensori, sostituendoli con la fotocamera posta sul retro. Il “corpo macchina” della fotocamera può essere ruotato a piacimento, anche su posizioni intermedie, assicurandoci sempre l’inclinazione ottimale desiderata, con una rotazione complessiva di ben 206°.La fotocamera è un sensore Sony da 13 megapixel con f/2.0, processore d’immagine Owl, un design a 6 lenti (Oppo reclama per questo il primato in ambito Android) e dual-LED flash (uno più forte per le foto normali, e uno più “morbido” per gli autoscatti). Da segnalare che la fotocamera è in grado di essere operativa in appena 0,6 secondi e di catturare scene adesposizione prolungata fino a 8 secondi. L’area immediatamente inferiore alla fotocamera è sensibile al tocco: eseguendo una serie di gesture sul retro del dispositivo sarà infatti possibile riprodurre il brano successivo nella playlist, navigare tra le pagine web o effettuare azioni personalizzabili da parte dell’utente. Le gesture disponibili al momento sono tre: pressione lunga, doppio tap e slide.Il display scelto dal produttore cinese è un enorme pannello LCD da 5,9″ Full HD (331PPI), mentre all’interno dello smartphone troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 600, 2GB di RAM e 16/32GB di storage integrato. Il tutto sarà alimentato da una batteria da 3610mAh, che porta il peso del nuovo dispositivo a 213g. Le sue dimensioni sono invece pari a 170.7 x 82.6 x 9 mm, rivelandosi quindi anche più grande e pesante di Galaxy Note 3. In aggiunta, l’azienda ha presentato anche O-Click, una sorta di telecomando/portachiavi incluso nella confezione, che può essere utilizzato per scattare foto a distanza con la fotocamera del telefono (fino a 5 metri), e che può essere rintracciato dallo smartphone stesso (rendendolo appunto un portachiavi ideale). Le altre specifiche dello smartphone vedono un display da 5,9” full HD, processore Snapdragon 600 a 1,7 GHz, 2 GB di RAM, memoria interna da 16 o 32 GB, e una batteria da ben 3.610 mAh, che nonostante le dimensioni generose, dovrebbe garantire una buona autonomia. Tra i segni particolari, oltre ai classici Wi-Fi, Bluetooth ed NFC, impossibile non menzionare la presenza di untachigrafo, che dovrebbe registrare la nostra velocità durante la guida. Ma, parlando del sistema operativo, Oppo N1 girerà su Color OS, la versione personalizzata diAndroid 4.2 su cui il produttore cinese ha molto insistito, e che ricorda in parte le “skin orientali”. Inoltre, la versione internazionale di N1 ha la possibilità di flashare CyanogenMod direttamente dalla recovery stock.
L’oriental smartphone non tarderà a farsi apprezzare!