Deezer, il pioniere mondiale dello streaming musicale fondato dal “wunderkind” Daniel Marhely è un servizio di successo, con 5 milioni di abbonati paganti, una cifra raddoppiata in soli due anni, che possono ascoltare liberamente, anche in mobilità (anzi, lo streaming via smartphone oggi è il 75% del totale), una biblioteca di 30 milioni di brani.La particolarità di Deezer è la combinazione di algoritmi di raccomandazione e selezione guidata da una agguerrita redazione di esperti di musica. Deezer quest’anno ha lavorato molto sul potenziamento di questa redazione, oggi di cinquanta persone (da trenta che erano) e sull’organizzazione del “sapere” musicale pop in ben 300 generi e sottogeneri. Chi entra in Deezer può affidarsi ai suoi suggerimenti automatici, ai consigli della redazione o alle ricerche volontarie in questa labirintica geografia del suono.Il futuro del servizio è ora incentrato sul senso della “discovery”, sulla capacità di una piattaforma streaming di portare i suoi ascoltatori e abbonati alla scoperta di nuovi autori e stili musicali. È un motore essenziale per convincere i musicisti a sposare la filosofia dello streaming, dopo che già il concetto del download musicale aveva rivoluzionato l’industria.Per rendere ancora più efficace la discovery con Deezer sono stati introdotte diverse novità in una interfaccia rinnovata che esce proprio in questi giorni. Il nuovo Deezer prevede due pulsanti inediti, Hear this e Explore. Il primo è un live stream dove vengono proposti nuovi contenuti da provare da parte della redazione, mentre la funzione Explore, si rivolge a chi vuole scoprire da solo nuove cose, per genere, per regione geografica, per etichetta musicale, per data di rilascio degli album. Insomma un motore di ricerca musicale molto potente dedicato a chi è più esperto o ha gusti musicali più definiti.Un’altra novità espressamente pensata per i veri intenditori musicali, quelli che hanno un culto assoluto per la loro libreria di brani e non sentono il bisogno di rivolgersi a una piattaforma streaming è la costruzione di un ponte tra i music lover e lo streaming, con un nuovo servizio in beta chiusa per il momento disponibile solo sottoforma di applicazione per MacOS: un servizio di “cloudizzazione” dei propri brani musicali, che vengono catturati sul disco e replicati sui server di Deezer. L’obiettivo è quello di spingere l’appassionato a usufruire della sua discoteca personale in modalità streaming, offrendo però l’opportunità di agganciarsi a Deezer per la scoperta di nuovi brani.Last but not least, proprio in queste ultime ore Deezer sta per realizzare il sogno di molti utenti: trascorrere del tempo in compagnia dei propri artisti preferiti, a disposizione per rispondere alle domande e curiosità, anche le più “scottanti”, e avere un accesso esclusivo a performance live inedite. Come? Grazie ad una nuova integrazione con Soundrop, l’app musicale interattiva che crea delle “Music Room” in tempo reale tra gli artisti e i fan.
Un modo assolutamente unico di godere la musica!!