tatuaggio elettronicoMotorola brevetta il tatuaggio elettronico che comunica con lo smartphone, preparandosi a varcare i confini della realtà: la casa alata ha infatti depositato pochi giorni fa’ il brevetto per un “tattoo” che invia i segnali sonori allo smartphone, un brevetto che viene descritto come “la connessione di un tatuaggio elettronico ad un dispositivo di comunicazione mobile”. In poche parole, il tatuaggio dovrebbe agire come un microfono indossabile che sarà come un tatuaggio sulla propria pelle situato vicino alla regione della gola al fine di facilitare le interazioni wireless voice-based con i dispositivi mobili, sia che si tratti di comandi vocali per il dispositivo o per effettuare telefonate. Veri e propri innesti cibernetici quindi, che darebbero vita ad un mondo di tecnologia integrata nel nostro corpo, a discapito della nuova -ed ancora acerba- wearable technology: la tecnologia indossabile di cui fanno parte i recenti smartwatch e gli attesi Google Glass.Il tatuaggio dovrebbe incorporare un proprio microprocessore e sarà possibile collegarlo al dispositivo via NFC. Leggendo la descrizione del produttore statunitense, inoltre, si nota come il sistema non sia dotato di un vero e proprio microfono ma di un particolare sensore che riceve il flusso audio direttamente dalla gola (cattura le vibrazioni della laringe, così da ridurre del tutto i rumori ambientali), lo decodifica e poi lo invia sotto forma di suono al telefono o al tablet tramite Bluetooth o NFC. Si parla quindi senza muovere la bocca, semplicemente pronunciando le parole ma senza emettere alcun suono.