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Steve Ballmer, ceo dimissionario di Microsoft, è stato in Italia all’Eliseo di Roma nell’ambito di Building the Vision, evento promosso da World Wide Rome, per parlare ai giovani che vogliono fare impresa. ”Un’idea potente da sola non basta, deve essere sempre perseguita con grande tenacia e aggiornata in base alle nuove tecnologie” ha detto Ballmer scaldando la platea del teatro Eliseo, fatta per lo più di ragazzi in attesa di un messaggio di speranza per il loro futuro. “Quando ho conosciuto Bill Gates, Microsoft era una startup, nata dalla folle idea di un ragazzo geniale e super entusiasta, convinto che dal binomio fra microprocessori e software potesse nascere una rivoluzione, quella di un pc su ogni scrivania del mondo”. Il CEO di Microsoft ha parlato della sua esperienza nell’azienda di Bill Gates, sottolineando che una società tecnologica deve avere idee nuove, come Microsoft ha fatto per Windows Phone, che Ballmet definisce come ‘‘l’ultima startup di Microsoft”. Ballmer ripercorre i primi passi della storia di Microsoft, partita alla fine degli anni ‘70, per diffondere un messaggio forte all’uditorio: “Per avere successo come imprenditori ci vuole un’idea innovativa forte, serve poi la tenacia di perseguirla, questa idea, perché la strada verso la commercializzazione e la creazione del business è lunga e tortuosa”. Una strada, quella dell’innovazione, lungo la quale anche Microsoft Italia accompagna i giovani già da un anno, con il programma YouthPark, lanciato a livello globale a fine 2012 per favorire la ricerca di lavoro di 300 milioni di giovani in tre anni. Ballmer ha infine speso parole di ”ammirazione” per gli ‘startupper’ italiani, incoraggiandoli a mandare le loro idee al team italiano di Microsoft oppure – e perché no – direttamente a lui stesso.