FAALa Federal Communications Commission, l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense, permette a chi vola di usare smartphone, tablet ed e-readers in tutte le fasi di volo, anche durante decollo e atterraggio, sia pur soltanto in modalità aereo, quella che disattiva temporaneamente le antenne per la ricezione della rete mobile, e sia pure solo nel caso in cui l’apparecchio sia in grado di tollerare le interferenze.Un comitato interno composto da 28 membri ha concluso che non ci sono problemi all’uso dei dispositivi anche durante le fasi in cui finora era vietato e se la richiesta verrà accolta sarà consentito ascoltare musica, guardare video e leggere ebook già dal 2014. La Federal Communications Commission sta consegnando alle compagnie aeree che utilizzano gli aeroporti statunitensi le linee guida per l’adozione delle nuove regole, che non tutti potranno adottare da subito, dovendo prima dimostrare che i loro aeroplani sono appunto in grado di sostenere eventuali interferenze causate dai dispositivi mobili. Le regole potranno anche variare a seconda dei tipi di dispositivi, delle loro dimensioni e del loro peso.Finora le limitazioni esistevano principalmente per rendere meno caotica la vita a bordo, soprattutto nelle fasi più delicate del volo, e anche perché non c’è certezza sulla tariffazione in alta quota, ma ufficialmente si sosteneva spesso che il motivo fosse legato a possibili interferenze dei dispositivi mobili con i sistemi di bordo.Dietro la decisione c’è una forte azione di lobby da parte di Amazon, azienda presente nel comitato che afferma di aver lottato per anni per una decisione come questa, eseguendo test con aerei pieni di Kindle. L’azienda di Bezos insomma saluta con calore la raccomandazione, considerandola come una grande vittoria per i consumatori. Ma in attesa che venga presa una decisione definitiva mettiamoci l’anima in pace: il libro cartaceo sarà ancora il nostro compagno di viaggio.