make faireSi è conclusa ieri, domenica 6 ottobre,a Roma, la prima edizione comunitaria della Make Faire, fiera degli artigiani del XXI secolo.The European Edition in collaborazione con Arduino e la rivista Make, è l’evento tenutosi al Palazzo dei Congressi dell’Eur, che ha avuto in programma conferenze, laboratori didattici per tutti e centinaia di prototipi esposti provenienti da tutto il continente.La prima delle quattro giornate è stata dedicata a una conferenza di apertura con importanti ospiti internazionali a partire da Brian Krzanich, amministratore delegato di Intel e per la prima volta in Europa, fino a Jack Andraka, il quindicenne ideatore di un nuovo test non invasivo per la diagnosi dei tumori.Il 4 ottobre è stato invece interamente dedicato alle scuole che hanno inaugurato l’apertura degli spazi espositivi e i workshop educativi realizzati daFondazione Mondo Digitale, DiScienza e Elettronica In, in linea con i nuovi progetti per la scuola del futuro.Le porte della Maker Faire sono state completamente aperte al pubblico nei giorni di sabato e domenica durante i quali è stato possibile scoprire le centinaia di idee e progetti presentati nella fiera.L’evento è nato per raccogliere il meglio prodotto in ambito europeo dal movimento dei makers, ossia l’insieme di creativi animati da un sincero spirito di condivisione per liberare le ideè e permettere a tutti quelli che vogliono di utilizzarle e migliorarle.Tra i numerosi prototipi presentati si sono svelati tutti i segreti di Offgridbox, la prima casa al mondo completamente autosufficiente e sviluppata da un gruppo di Arezzo, una stampante 3D pieghevole, pedalare con la Gooble bike tra le strade virtuali di tutta Italia oppure ancora fare la conoscenza di Ono, un robot capace di ripetere espressioni umane e realizzabile a basso costo.
Tanti progetti, per tante persone!!