ios-7_620x410Una veste grafica nuova di zecca, il più importante cambiamento di sempre nel sistema operativo di Apple, che, per alcuni utenti, è una virata sul ‘look’ di Android: l’aspetto è più scarno, le icone perdono l’effetto 3D e cambiano anche alcuni soggetti, che ora hanno un aspetto più serio e comprensibile a parte Game Center che resta sempre molto criptico. Sembra una modifica minimale, solo estetica, mentre cambia e migliora l’approccio all’utilizzo tout court. Appare questo il senso delle prime pagelle che i blog d’Oltreoceano hanno assegnato a iOS7, il nuovo sistema operativo che Apple ha reso disponibile da poche ore, a fronte del fatto che paiono già archiviate le difficoltà lamentate dagli utenti per scaricare l’aggiornamento, dovute al probabile sovraccarico dei server Apple. IOS 7 è davvero un bel salto in avanti, anche se – o forse soprattutto perché – in qualche modo si ispira parecchio alle cose che meglio funzionano tra le soluzioni offerte dalla concorrenza. Si pensi ad Android, che da tempo permette di accedere a molte opzioni dal menu a tendina.La maggior parte delle impressioni fornite “a caldo” dichiarano come positivo il restyling in questione, ma si sottolinea che non ci sono eccezionali novità in quanto a funzioni e servizi: se dunque la prima inpressione è che iOS 7 non tenti di seguire nuove strade, ma si accontenti di migliorare quella maestra, il modo in cui le novità sono state integrate rende l’operazione perfettamente riuscita. iOS 7 è bello da vedere, facile da usare e fa sembrare le versioni precedenti improvvisamente vecchie. Il Control Center, ad esempio. Per quanto la sua introduzione sia banale, è una del le novità che ti troverai ad usare di più: basta scorrere il dito dal basso dello schermo verso l’interno per accedere ad accessori (torcia, orologio, calcolatrice e fotocamera, riproduzione musicale – compresi volume e puntamento sulla traccia) e impostazioni (luminosità dello schermo, Wi-Fi, Bluetooth, blocco rotazione, modalità notte e aereo). Il Control Center può essere accessibile solo ad app chiuse, ma dalle impostazioni si può decidere anche l’uso a schermo bloccato e/o in sovrimpressione su qualsiasi applicazione aperta – anche se su alcune sembra ancora non funzionare al meglio, colpa dei mancati aggiornamenti delle applicazioni terze. A proposito di aggiornamenti: con iOS 7 Apple introduce gli update automatici, che vengono eseguiti in background quando l’iPhone è connesso a una rete Wi-Fi (sì, proprio come f a Android!).Fin qui, le novità raccontano un’interfaccia più efficiente e anche la rivisitazione dell’impaginazione aiuta. Le cartelline, ad esempio, sono di nuovo graficamente più piccole, ma molto più capienti di prima, essendo sfogliabili: possono contenere fino a 9 app  per ogni schermata.Un ultima novità da segnalare è l’Activation Lock: in caso di perdita o furto del proprio iPhone, se qualcuno tenta di disattivare il servizio Find my iPhone, il dispositivo si blocca, richiedendo le credenziali di accesso AppleID per sbloccarlo. Questo non permette di recuperarlo, ma sapere che sarà inservibile potrà alleviare il dolore e far desistere il ladro di turno!