HMZ-T2 è dunque la seconda iterazione del visore 3D indossabile targato Sony, il cui obiettivo è quello di inseguire un mercato ancora colmo di punti interrogativi e di aziende pronte a cogliere al volo l’occasione, con Google in prima file grazie a Project Glass. Quanto proposto da Sony si discosta leggermente da quanto invece realizzato da Mountain View: trattasi infatti di un visore che circonda interamente il cranio, mettendo a disposizione un sistema di visualizzazione 3D e due display da 0.7 pollici realizzati in tecnologia OLED, regolabili indipendentemente uno dall’altro. Tali display sono in grado di offrire una immagini in alta definizione, con la possibilità di passare dalla modalità 2D a quella 3D e viceversa in maniera semplice e veloce. Il gruppo giapponese ha poi studiato alcune soluzioni in grado di rendere l’esperienza d’uso simile a quella vissuta al cinema, riproducendo filmati con una velocità di 24 frame al secondo e proponendo delle cuffie in grado di offrire effetti sonori catturando l’audio a 360 gradi. Disponibile inoltre una modalità Clear, utile per visualizzare al meglio sequenze particolarmente veloci.Un prodotto che richiamerà certamente l’attenzione del mercato.