Anche per quest’anno, tra le protagoniste del CES di Las Vegas, un ruolo principale lo hanno avuto le automobili e, anche in questa edizione, la kermesse americana – conclusasi solo pochi giorni fa – ha ospitato interessanti anteprime mondiali, soluzioni avveniristiche che troveremo tra qualche anno sulle nostre strade e che anticipano direttamente il futuro del mondo su strada. Tra le proposte più importanti, a catturare l’attenzione è stata la FF 91 prodotta dalla (ancora poco conosciuta) Faraday Future, un’azienda statunitense fondata nel 2014, sostenuta da capitali cinesi (provenienti da LeEco), focalizzata nello sviluppo di veicoli elettrici. Il veicolo si pone come alternativa alle attuali soluzioni proposte da Tesla e Toyota, sia per le specifiche tecniche del comparto motore/batteria che per il comparto più tech e geek. Il modello presentato a Las Vegas ricalca quello di una crossover-coupé elettrica, con un design ultra moderno abbinato ad una potenza di 1065 CV e 700 km di autonomia e ad avanzate soluzioni hi-tech. Scendendo nel dettaglio, le prestazioni della FF 91 vantano numeri da record. La sua potenza raggiunge i 783 kW (1065 CV) con un’accelerazione da 0 a 60 miglia (96 km/h) in appena 2,39 secondi. Da record anche l’autonomia, grazie alle batterie da 130 kWh realizzate in partnership con LG Chem che promettono una percorrenza nel ciclo EPA di 378 miglia (608 km), oltre 700 chilometri nel ciclo di omologazione europeo NEDC. Infine il pacco batterie è dotato di un sistema ricarica ultra rapida che in futuro consentirà tempi di percorrenza di 500 miglia con una sola ora di carica. Con una presa 240V si ottiene, invece, il 50% della batteria in 4,5 ore. La Variable Platform Architecture (VPA) con batterie sul pavimento e motori elettrici sui due assi ha consentito di realizzare un’affascinante coupé-crossover dal design innovativo e con un Cx pari a 0,25. Decisamente interessante il design del frontale con un unico elemento Led che domina il muso della vettura e fari al posteriore con funzione aerodinamica. La FF91 è una vettura ultra moderna con un numero record di sensori: infatti, se le attuali auto targate Tesla offrono un sistema “ibrido” per l’autopilota, la FF91 incentra quasi tutto sulla guida autonoma completa, con le sue 10 telecamere, alcune delle quali integrate al posto dei classici specchietti retrovisori laterali, coadiuvate da un totale di 25 sensori a radar ed ultrasuoni ed il sistema a scanner Lidar 3D posto a scomparsa al centro del cofano, che fuoriesce quando si attiva il pilota automatico. Altra innovazione è la gestione da remoto: infatti, per entrare nella vettura non esistono chiavi; tramite l’apposita app per smartphone ed il proprio account FFID Account potremo accedere all’interno, grazie anche al riconoscimento facciale della videocamera presente, assieme ad un display, sul montante. Con l’app potremo altresì gestire i vari dati, dalla gestione dell’infotainment fino alla funzione “Driverless Valet Parking“, tramite cui chiamare sé l’auto da dove è parcheggiata. Inoltre, sempre grazie al Driverless Valet, la FF 91 è capace di parcheggiarsi da sola, senza il conducente a bordo. Infine l’abitacolo che sarà dotato di particolari superfici vetrate per il tetto e i vetri laterali posteriori in grado di oscurarsi al semplice tocco. Quanto al debutto sul mercato di Faraday Future FF 91, lo sviluppo di questa vettura sembra procedere, in quanto la compagnia ha già aperto i preordini sul proprio sito. L’auto sarà assemblata in una fabbrica in Nevada, che, però, è ancora da costruire.
- alla conquista delle nuvole
- la nostra vetrina