In un futuro molto prossimo, in cui tutte le auto saranno autonome, possiamo immaginarci che i veicoli non avranno più bisogno di fermarsi agli incroci, o attende il segnale verde delle lanterne semaforiche, ma potranno continuare a muoversi senza collisioni. I ricercatori e i tecnici stanno lavorando per sviluppare delle tecnologie che possano essere lanciate su auto di serie nel giro di pochi anni. Tra queste, c’è la soluzione fornita da Audi che consente all’auto di trovare sempre il semaforo verde, che mette le vetture in grado di comunicare con i semafori per poter trovare sempre il verde al passaggio. Ormai la tecnologia riempie sempre più l’abitacolo delle nostre auto, sotto forma di dispositivi e sistemi di nuova generazione, questa feature sviluppata da Audi però non si era ancora vista: si chiama Traffic Light Information System e si trova integrato all’Audi Connect. Questa nuova funzione è in grado di comunicare con la centrale di controllo che regola il semaforo in strada, riuscendo così a capire quanto tempo manca al verde e a visualizzare i secondi esatti sul nostro cruscotto. Il sistema “V-to-I” (Vehicle to Infrastructure), che nel prossimo futuro funzionerà soltanto in alcune smart city americane che hanno installato i semafori in grado di comunicare con l’esterno, aiuta a ridurre consumi e tempi di attesa nelle fasi di arresto e di ripartenza. Ciò è utile anche per rendere più scorrevole il traffico cittadino, essendo il sistema costituito da due componenti, una installata nel veicolo e una al semaforo. All’avvicinarsi al semaforo i due dispositivi comunicano fornendo al guidatore indicazioni sullo stato delle luci, su quanto tempo manca all’accendersi del verde e a quale velocità è consigliabile procedere per superare agilmente il semaforo senza doversi fermare. Il tutto attraverso un display inglobato sulla plancia di comando dell’auto. Questa tecnologia di rimando è utile anche ai semafori smart, che sono così in grado di capire quante auto ci siano agli incroci e dunque a determinare il modo migliore per sciogliere i nodi del traffico. Ma non solo: oltre a garantire un maggior confort di guida, per non inficiare la sicurezza, il contatore sparisce qualche secondo prima del via libera, in modo che il guidatore sia costretto a focalizzarsi sull’incrocio e a controllare ciò che accade attorno a sé prima di avviarsi (cosa che andrebbe sempre fatta, anche quando si gode della precedenza o il semaforo è verde). Un’idea del tutto affascinante e che risponde in parte a quelle persone che si domandano quali siano i vantaggi nel trasformare le auto in computer a quattro ruote, con tanto di collegamento a Internet. Un’idea che come sappiamo implica rischi per la sicurezza, ma anche molti vantaggi potenziali.
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