Ci sono robot e robot: per Toyota, non sono tali escusi amento quelli dalle dimensioni importanti, che saldano, verniciano e assemblano le automobili, ma neppure quegli umanoidi un po’ inquietanti e ribelli, protagonisti indiscussi dei film Hollywoodiani. La Casa giapponese punta, piuttosto, sui tascabili, e lo fa con con Kirobo Mini, che nonostante le dimensioni ridottissime, è in grado di interagire con il proprietario, intrattenendo brevi conversazioni, muovendo le piccole mani e i grandi occhi luminosi ma, soprattutto, imparando abitudini e preferenze del proprio interlocutore. Connesso alla vostra Toyota, Kirobo Mini vi potrà dare indicazioni, suggerire luoghi da visitare o musica da ascoltare; inoltre, monitorando il vostro atteggiamento alla guida, il piccolo Kirobo potrà aiutare la casa automobilistica a rendere la vostra esperienza di guida sempre migliore. Ma Kirobo è stato progettato dagli esperti di robotica del Massachusetts Institute of Technology anche come una minuscola macchina in grado di suscitare reazioni umane: non a caso, infatti, Kirobo dondola e lo fa emulando un bambino seduto che ancora non ha sviluppato a pieno il proprio equilibrio – come racconta Fuminori Kataoka, l’ingegnere che lo ha progettato – e lo fa proprio per mostrare degli aspetti di fragilità e tenerezza, allo scopo di evocare una connessione di tipo emotivo con chi interagirà con lui. Definito dalla stessa Toyota come un “Compact Communication Partner“, l’empatico Kirobo Mini sarà in prevendita in autunno nelle concessionarie del marchio nipponico, che si accompagna ad un’app dedicata che lo connette allo smartphone. L’idea che sta alla base del primo robot venduto in serie da una casa automobilistica, con tanto di logo delle ellissi sul petto, è quella di offrire ad adulti, anziani e bambini la compagnia di un tenero robot dalle sembianze infantili in grado di riconoscere le emozioni umane e interagire con queste. Il tecnologico pupazzetto interagisce via Bluetooth anche con i sistemi di bordo dell’automobile o con la domotica di casa per risultare utile e divertente un po’ per tutti. Toyota ha dato avvio al Toyota Heart Project, un progetto molto interessante volto a migliorare le relazioni uomo-macchina attraverso lo studio dell’intelligenza artificiale, in modo che quest’ultima e l’uomo possano, in futuro, lavorare insieme per un mondo migliore. Ed è proprio all’interno di questo progetto che ha visto la luce Kirobo Mini, che mantiene sempre la posizione seduta, pesa 183 grammi, è alto 10 centimetri si ricarica in circa 3 ore nella sua custodia-seggiola, mantenendo un’autonomia per 2,5 ore di conversazione non-stop. Un’idea senz’altro divertente, ma che fa riflettere: in Giappone, allo stato attuale, è forte la riluttanza ad aprire le frontiere agli immigrati e fornire un aiuto alla forza lavoro attiva in continua diminuzione. Le poche nascite causano una stagnazione demografica e i lievi segnali di ripresa sono un dato ancora troppo debole per risultare significativo. Il governo giapponese sceglie così di avvalersi dei robot per rimpiazzare gli umani in un numero sempre maggiore di ambiti.
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