Creare un ponte tra Milano e San Francisco, non significa pensare al Golden Gate bridge, ma creare una sinergia nuova, che abbini al design italiano le possibilità che la Silicon Valley offre a chi vuole esplorare nuove frontiere tecnologiche. Nasce così Volata cycles, la bicicletta hi tech nata dal genio di due italiani, Marco Salvioli e Mattia De Santis che hanno fondato l’omonima azienda “Volata Cycles” con sedi a Milano e a San Francisco, non a caso le due città più legate al ciclismo di Italia e Stati Uniti. Volata si propone come uno straordinario passo in avanti nell’integrazione fra la meccanica ciclistica e l’universo digitale, amalgamando il design italiano con la tecnologia americana per dar vita ad un vero e proprio gioiello che è già possibile prenotare, a fronte della consegna prevista per l’anno in corso. Volata è un mezzo di altissimo livello per spostarsi in città, ma anche per fare del cicloturismo: costituita da un telaio in alluminio a cambio elettronico Shimano con 11 rapporti, forcella in carbonio e luci Led che si attivano automaticamente in assenza di luce, di notte oppure all’interno di una galleria e cinghia di trasmissione al posto della catena, è una una bicicletta che mette insieme tecnologia e piacere in una pedalata, dando luogo ad un’innovativa concezione di bicicletta, che abbini software e tecnologia di oggi a un hardware, per così dire, che da più di 120 anni resta fatto di un telaio, due ruote, un sellino e un manubrio. È stato così per l’auto, che da quando è nata è rimasta identica nell’hardware, ossia nella sua parte strutturale, evolvendosi in modo incredibile a livello di tecnologie e digitalizzazione. Di software, insomma. E questa evoluzione sembra essere il prossimo step anche per la bicicletta, che si compone addirittura di un computer di bordo integrato nel piantone sul quale è possibile ottenere una mole di informazioni fra cui battito cardiaco, calorie spese, meteo, indicazioni stradali, ma anche informazioni su chi ci sta chiamando al telefono. Il computer della bici dialoga costantemente con lo smartphone attraverso il bluetooth e dispone di un antifurto che manda un alert allo smartphone qualora vi sia un tentativo di furto, localizzando il velocipede nel caso in cui il colpo andasse a segno, segnalando la posizione alle forze dell’ordine. L’altro punto di forza di Volata è che il computer si autoricarica grazie a un comparto elettronico alimentato dalla dinamo a bassa resistenza integrata nel mozzo anteriore: non serve, dunque, un collegamento alla rete elettrica ma solamente la forza della propria pedalata, anche se, per le emergenze, Volata è dotata di una porta Usb in caso dovesse essere ricaricata. Il futuro è eco-friendly, la tecnologia semplifica la vita!