La tecnologia fa passi da gigante al punto che non facciamo in tempo ad adottare le attuali tecnologie (4K) e a sfruttare appieno le precedenti (FullHD) che il mercato si evolve presentando al pubblico le nuove TV 8K, con una risoluzione due volte più definita rispetto al 4K e diagonali che partono da 60 pollici (diagonale molto ampia poiché a dimensioni inferiori non si nota alcuna differenza con il 4K). La sigla che identificherà i TV e i monitor compatibili con 8K è Super UHD, una risoluzione impensabile solo fino a 2 anni fa ma ormai realtà. A far emergere dal bagaglio della novità la nuova frontiera della risoluzione, ci ha pensato LG durante lo scorso CES 2016 di Las Vegas, presentando un TV 8K da 98 pollici, che vanta un numero di pixel quadruplo rispetto a quello della risoluzione 4K che attualmente si trova sul mercato. Il TV 8K presentato da LG rappresenta sicuramente uno sguardo al futuro, un qualcosa che vedremo e di cui parleremo frequentemente a partire dal prossimo anno: infatti LG ha comunicato che questo prodotto sarà pronto a entrare sul mercato e quindi a essere definitivamente commercializzato, ma solo a partire da gennaio 2017 ed unicamente in Corea, mentre per l’Europa (e per l’Italia in particolare) bisognerà aspettare ancora un po’, attendendo anche che il mercato si adegui al nuovo formato, visto che, ad oggi, di contenuti supportati dal 4K ve ne sono ancora pochi – seppur destinati ad aumentare nel corso di tutto il restante 2016. Guardando più da vicino questo mirabolante TV 8K da 98 pollici presentato da LG, la prima cosa che si nota è la diagonale, che si può definire mastodontica, visto che misura ben 248,92 centimetri. Ciò fa di questo TV un elettrodomestico – se così si può chiamare – immenso per il salotto della vostra casa. A compensare ci pensa lo spessore, che misura poco più di 2 millimetri. Sorretto da due sostegni di metallo, la risoluzione 8K conta 7680×4320 pixel ed è nota anche come risoluzione Super UHD, che rafforza ulteriormente la qualità dell’immagine, alla quale contribuisce anche al tecnologia IPS LCD del display. A completare l’importante scheda di questo TV 8K, due speaker che saranno visibili solo quando il dispositivo sarà acceso, e la tecnologia Color Prime Plus, che contribuisce a fornire un’eccellente resa cromatica all’immagine, aumentando e risaltandone la qualità, anche grazie a una efficiente ottimizzazione del contrasto. Praticamente, guardare un contenuto su un TV 8K sarà come vederlo nella realtà, senza perdere un dettaglio dell’immagine in esso contenuta. Ma sorge un dilemma tra gli utenti più attenti: se non abbiamo ancora sfruttato al massimo il FullHD (moltissimi canali televisivi trasmettono ancora a 576p) e solo timidamente alcuni servizi iniziano ad offrire contenuti in 4K (che in Italia non ha ancora visto la luce) e pensiamo già alla risoluzione 8K come nuovo traguardo, questo significherà cambiare di nuovo televisione, cambiare il lettore Blu-Ray per uno compatibile con i video in 8K e così a catena, con tutti gli accessori abbinati? Stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe di sì, e a molti navigati questa “corsa al pixel” ricorda la corsa ai GHz che i processori per PC fecero agli inizi del 2000 con il risultato che le migliori tecnologie vengono introdotte troppo in fretta senza l’adeguata ottimizzazione dei servizi collegati (nel caso delle TV, senza alcun servizio che offra contenuti in 8K).Ai posteri l’ardua sentenza!
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