imageGuardare attraverso le cose è un desiderio comune che si è diffuso a partire dagli anni 80. In tal senso, ci viene in aiuto la realtà aumentata, in cui le percezioni sono arricchite rispetto a quelle che gli umani possono sperimentare direttamente con i loro cinque sensi, diventata celebre negli ultimi mesi grazie ai Google glass, ma che promette di avere ampi sviluppi anche nel campo automobilistico. Così, Land Rover sta studiando, non tanto come trasformare il sogno in realtà, quanto come trasformarlo in una… illusione. La notizia è del 16 aprile scorso, quando, al Salone di New York, è stato svelato il prototipo della prossima Discovery, fra le cui dotazioni tecnologiche avveniristiche c’è anche il ‘Transparent Bonnet‘, cioè il cofano trasparente, che, grazie all’implemento proprio della realtà aumentata, diventa virtualmente trasparente per il guidatore dell’auto, che può quindi vedere il terreno sotto l’auto e la posizione delle ruote. Un’opportunità utile soprattutto in fuoristrada, per esempio quando si deve superare un tratto difficile, in cui le ruote non devono uscire dal tracciato, oppure per superare un ostacolo. Il sistema funziona grazie alle telecamera installate nelle griglie anteriori della vettura. Le immagini catturate vengono proiettate sul parabrezza, che funge da display ‘a testa alta’ (o head-up display), consistente in una lamina di plexiglass, posta davanti al guidatore, che sovrappone le immagini virtuali a quelle reali. Per ora non si sa se il Transparent Bonnet andrà in produzione, ma le potenzialità aperte da questo studio sono notevoli. Secondo Wolfgang Epple, direttore della ricerca tecnologica per Jaguar e Land Rover, le nuove tecnologie permetteranno al guidatore di fidarsi di più delle auto. Un giorno, forse, penseremo con nostalgia alla nostra vecchia auto!