Concept 26

La popolazione mondiale invecchia e sulle strade avremo sempre più bisogno di sicurezza. Questo concetto lo hanno ben compreso Google e il gruppo Fca (Fiat-Chrysler), che hanno siglato proprio in queste ore un accordo storico, non solo e non tanto per le dimensioni, in questa prima fase ridotte ad alcune decine di veicoli, ma per la progettualità e la direzione. Il patto in questione prevede che dalla collaborazione, in scena in uno degli stabilimenti del Michigan, esca la prima macchina a guida autonoma da lanciare in commercio. La base di partenza dovrebbe essere il nuovo van Pacifica, presentato allo scorso salone di Detroit. Big G fa dunque un salto essenziale dalle stradine di Mountain View dove sta testando le sue macchinine a ovetto che tanto hanno affascinato la stampa internazionale, che forse si è domandata poco che fine faranno autisti e conducenti, verso le autostrade del mondo. Entro pochi anni, forse meno di cinque, le prime vetture a guida autonoma potrebbero arrivare sui mercati, puntando ad estendersi, gradualmente, a macchia d’olio. In California sono già state testate le prime Google Car su strada, prototipi anonimi in grado di circolare sulla viabilità locale, che consente una percorrenza senza molte complicazioni per i sensori e gli algoritmi utilizzati nei veicoli sperimentali. Quel che è certo è che l’accordo con il marchio italiano creerà una connessione forte tra la Silicon Valley e uno tra i maggiori protagonisti dell’industria automobilistica, rispettando di fatto uno dei punti forti dell’impegno di Alphabet in questo settore: sì alla ricerca, ma non da soli.

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