Il primo d’aprile è passato e, come da tradizione, non sono mancati sul web annunci e notizie frutto della fantasia dei loro autori. Certo, come si sa, il primo d’aprile è il giorno in cui è lecito pubblicare scherzi e goliardie, purchè intelligentemente pensate ad arte per la ricorrenza. Quali sono state, quest’anno, le burle meglio riuscite? Vediamole insieme. La prima a scherzare è stata AMD che ha annunciato la nuova fantomatica scheda video 4K Radeon R9 Micro da collegare ad una porta USB. In sostanza, AMD si sarebbe cimentata nell’inimmaginabile: rendere l’ampiezza di banda che garantisce l’interfaccia USB 3.0 sufficiente per trasferire contenuti video 4K. Altro simpatico annuncio, falso ovviamente, ce lo ha proposto NVIDIA, che, lontana dal nido del core business, ci ha proposto niente meno che.. Una bevanda energetica! La GTX Energy Drink, in grado di migliorare le prestazioni di chi la assume, soprattutto durante le attività di videogaming. Insomma, dalla bevanda che “mette le ali” a quella che “attiva i polpastrelli”. E che dire di Duolingo Pillow, il cuscino che promette di farvi imparare una nuova lingua mentre dormite, con l’aiuto di fibre in grado di sviluppare la corteccia cerebrale, di onde ad alta frequenza e del codice Morse? O ancora di Moshi SpatiaFlight, speaker che, anziché restare banalmente appoggiato su un mobile di casa, riesce a volare dietro al suo proprietario per fargli ascoltare ovunque la musica preferita. Non fosse un pesce d’aprile, si tratterebbe dell’accessorio perfetto per tutti gli hipster del mondo. Google ci ha divertiti con una doppietta: scritturando il rapper Snoop Dogg e prevedendo un nuovo servizio, quello delle consegne a domicilio con il paracadute. Google Express, questo il nome della consegna via paracadute (di cui vi offriamo il video), declina ogni responsabilità in merito al lancio della merce nel punto esatto. In realtà, prrò, tra le burle di Big G ce n’è stata una terza particolarmente spinosa nonché controproducente per l’azienda: nelle scorse ore, infatti, Google ha aggiunto un nuovo pulsante nella schermata di composizione dei messaggi Gmail. Cliccando tale pulsante, non si riceverà più alcuna risposta da parte del destinatario dell’email e si avrà quindi l’ultima parola nell’ambito della conversazione. Un’eloquente immagine dei Minions permette di rappresentare, anche in maniera visuale, l’abbandono del dialogo. Il problema, come ha poi spiegato Google con una nota, dopo aver ammesso lo scherzo, è che molti utenti di Gmail hanno usato questa funzionalità “da primo aprile” per sbaglio di fatto chiudendo colloqui importanti. Il pulsante Mic Drop è quindi stato rimosso dall’interfaccia web del servizio Gmail. Per fortuna. Nella kermess non potevano mancare Samsung e nientemeno che il sig. Zuckerberg, patrono di Facebook. In pieno stile IoT, Samsung ha presentato un paio jeans intelligenti, capaci di avvertire chi li indossa allorquando si fosse dimenticato la patta aperta oppure fosse da troppo tempo seduto sullo stesso divano o la stessa poltrona. Infine, Mark Zuckerberg sarebbe diventato stilista per H&M. Complice il successo del suo abbigliamento casual e informale, la nota azienda di abbigliamento svedese H&M lo vorrebbe come stilista. CEO del social network e della moda.