imageCon la tecnologia che avanza a passi sempre più rapidi, le persone spesso si ritrovano a cambiare smartphone molto velocemente, per cercare di stare sempre al tempo con le più recenti novità e, in alcuni casi, per poter sfoggiare l’ultimo modello che scatena l’invidia di tutti. Non è raro ritrovarsi con i vecchi telefoni buttati nei cassetti: vediamo dove portare i cellulari usati. La soluzione a cui molti pensano per disfarsi del proprio vecchio telefonino è quella di buttarlo. Ma bisogna fare attenzione: rientra tra quei rifiuti che vanno smaltiti secondo delle procedure (insomma, non è possibile gettarlo nel cassonetto dell’indifferenziato). Bisogna portare cellulari usati nelle isole ecologiche oppure nei negozi dove vendono telefonini (sono obbligati al ritiro dell’usato per lo smaltimento anche se non si compra un nuovo modello). Gli smartphone, infatti, sono un oggetto ormai caratterizzante la vita contemporanea, ma non sono immuni dal creare problemi ambientali: analizzano le sostanze tossiche contenute in ogni singolo telefonino, è stato individuato che contengono almeno una delle sostanze più pericolose, ovvero bromo, cloro, piombo, mercurio e cadmio. Gli elementi inquinanti contenuti nei nuovi telefonini non pongono una minaccia diretta per la salute dei consumatori, ma possono diventare assai nocivi in caso di mancato o scorretto smaltimento. Su questo problema purtroppo la tecnologia impiegata è assai più arretrata rispetto a quella utilizzata per costruire gli smartphone. Ma come si può smaltire nel migliore dei modi un telefono cellulare? Una soluzione la propone la Rainforest Connection, associazione statunitense che si occupa di proteggere le foreste pluviali dai taglialegna di frodo, che raccoglie cellulari dismessi e li attacca alle cortecce degli alberi dopo averli trasformati  in microfoni alimentati ad energia solare in grado di registrare i suoni circostanti e di dare l’allarme in caso di forti variazioni (ad esempio il rumore di camion o motoseghe). Sempre in funzione sentinella antiviolenza, la società di telecomunicazioni Verizon, tramite il programma Hopeline, raccoglie in tutti i suoi punti vendita statunitensi telefonini in buone condizioni. I dispositivi vengono risistemati e distribuiti alle donne e agli uomini vittime di violenza domestica. Anche chi non ha mai potuto permettersi un cellulare riesce così ad avere una “rete di sicurezza” in caso di pericolo. Questi sono solo alcuni dei possibili riutilizzi in cui possono essere implementati i nostri vecchi smartphone, che senza inquinare l’ambiente in cui viviamo, renderanno la vita più semplice e…pulita!