imageArte e tecnologia? Per molti sono due modi opposti di intendere la comunicazione, due approcci alla realtà che provengono da epoche distanti, che parlano lingue diverse, con tempi e modi di fruizione differenti. Ma l’arte e la cultura in genere, passano anche per la tecnologia: idee innovative ed esigenze creative hanno unito oggi, 21 marzo 2016, più di 40 aziende informatiche e 18 musei al Polo Tecnologico di Rovereto, tutti accumunati da un unico, grande obiettivo: rendere l’esperienza museale sempre più originale, digitale ed interattiva. L’evento rappresenta il primo passo per la partecipazione al bando europeo Creative Ring Challenge che supporterà cinque progetti in grado di valorizzare l’attività di musei e istituzioni culturali trentine con soluzioni ICT. Questa consapevolezza ha portato alla definizione del progetto CreatiFI, promosso dalla Commissione Europea, volto allo sviluppo di strumenti che possano supportare l’Internet del futuro (FIWARE). Tra le iniziative proposte c’è il bando da 175 mila euro Creative Ring Challenge che finanzierà 5 progetti basati sulla collaborazione tra imprese ICT, musei ed enti culturali della provincia di Trento. Un’occasione da non perdere per promuovere l’innovazione culturale grazie a preziose sinergie e progetti all’avanguardia. Le ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) rappresentano una delle frontiere più interessanti per la valorizzazione dell’attività di enti culturali e museali, con la sperimentazione di nuovi canali di condivisione dei contenuti, il promettente settore del mobile e l’arricchimento dell’esperienza della visita con proposte multimediali ed emozionali. L’iniziativa altro non è che una giornata dedicata al tentativo di far scattare la scintilla tra musei e imprese attraverso l’illustrazione delle esigenze e delle soluzioni proposte, per poi cambiare tavolo e valutare una nuova combinazione e sintonia. E dopo tutte quelle soluzioni che sempre più spesso si vedono all’interno nei musei, come audioguide, video, totem, postazioni multimediali, app interattive, ecco questa nuova scommessa, portata avanti da chi crede che sia possibile un’incontro fra i due mondi, quello dell’arte e quello della tecnologia, chi si oppone a quell’antica convinzione secondo cui l’innovazione ci allontani dalle opere, dalla storia, dal bello.