Chi non ha, tra i ricordi d’infanzia, la caccia al tesoro, che ci vedeva protagonisti di vere e proprie spedizioni per la ricerca di oggetti smarriti tra i ricami della trapunta, sotto i cuscini del divano o sul fondo scuro di qualche cartella. Con la rivoluzione dei wearable, però, sembra essersi scritta la parola fine su questa (bella) abitudine. Si, perché adesso ci sono gadget ritrova oggetti come Filo Track, grazie al quale perdere le chiavi o il telefono tra le mura domestiche è diventato molto più difficile. Cerchiamo di capire cos’è Filo Track e a cosa serve: si tratta di un piccolo device Bluetooth connesso a un’app per smartphone (iPhone o Android) che permette di ritrovare gli oggetti che sIano soliti perdere. Dalle dimensioni ridotte, discreto e con un design elegante, Filo Track può essere assicurato al portachiavi con il cordoncino in dotazione, ma, se ciò che è maggiormente soggetto allo smaltimento sono proprio le chiavi, può essere inserito nel portafogli, nella borsa, o ancora infilato in un taschino: Filo è sottile e leggero, perciò non occupa molto spazio, ma se la sua praticità non vi sembra abbastanza, c’è di più: il gadget per gli smemorati 2.0 non nasce in un garage, alla stregua dell’azienda più famosa e influente al mondo, ma in una “incubatrice” per startup sita in Roma presso i laboratori di Luiss EnLabs, famosa fabbrica delle startup a livello nazionale e internazionale: la joint- venture tra l’Università e l’incubatore e acceleratore di startup, in collaborazione con Wind, ha l’obiettivo di fornire agli studenti un’importante opportunità nel mercato del lavoro e di trasformare le migliori idee di business in iniziative economiche di successo. Ed è proprio nei laboratori romani che nasce l’idea del giovane Giorgio Sadolfo che attualmente è il CEO di questa azienda, la Filo Srl. Quando al funzionamento, il sensore Filo, che si presenta come un quadrato con i bordi smussati e un tasto circolare, è collegabile allo smartphone attraverso un particolare tipo di Bluetooth, il recente Bluetooth 4.0 LE (Low Energy) dal ridotto consumo di batteria. Compatibile con Android e iOS, per esapere messo in funzione, oltre ad aver attivato il Bluetooth sullo smartphone, è necessario scaricare l’applicazione ed effettuare o la registrazione o l’accesso, rimuovere la linguetta, posta sul lato, per attivare il contatto con la batteria; rimossa la linguetta siamo pronti per usare questo fantastico gadget: avvicinando lo smartphone a Filo e premuto il tasto circolare per circa 5 secondi, parte automaticamente la modalità con cui Filo viene accoppiato allo smartphone, premendo il tasto + sull’applicazione. La nostra unica azione sarà quella di assegnargli un’icona identificativa, scegliendo tra quelle messe a disposizione, che spaziano dal generico mazzo di chiavi fa no ad arrivare al portatile, ed assegnare un nome. Perdere qualcosa sarà davvero un’impresa!