imageSi chiama BAT ed è il primo mouse wireless levitante. Attualmente in fase di test, tra non molto tempo potremo vedere questo prototipo tra gli scaffali dei negozi specializzati. Presentato dal designer Vabin Kibardin sul sito ufficiale Kibardindesign, il mouse non solo rappresenta un oggetto affascinante che sembra provenire da un futuro non troppo lontano, ma la sua particolare peculiarità di fluttuare in aria è finalizzata a risolvere alcune problematiche che investono chi, con il computer, ci lavora molto. Il BAT è costituito da una base ovvero il comune “tappetino”, e un mouse levitante. La possibilità di restare sospeso in aria è data dal magnete ad anello presente all’interno del mouse, purtroppo altri particolari tecnici sull’oggetto non sono stati ancora resi disponibili. Da quel poco che si rivela si tratta di una levitazione indotta attraverso forze magnetiche. Vabin Kibardin spiega che uno degli obiettivi di questo prodotto è quello di prevenire e curare una delle malattie contemporanee, spesso ricondotta da un eccessivo uso del “vecchio” mouse: il tunnel carpale. La Sindrome del Tunnel Carpale è la neuropatia (patologia che colpisce il sistema nervoso periferico) più frequente ed è dovuta alla compressione del nervo mediano al polso nel suo passaggio attraverso il tunnel carpale. Il tunnel carpale è un canale localizzato al polso formato dalle ossa carpali sulle quali è teso il legamento traverso del carpo. In questo “tunnel” passano strutture nervose (nervo mediano), vascolari e tendinee (tendini muscoli flessori delle dita). BAT sembra essere a tutti gli effetti un prodotto vincente, avveniristico nel design, ai limiti dell’impossibile nella sua fisica e finalizzato a far diventare solo un ricordo l’intorpedimento e il formicolio indotti dall’uso dei mouse classici. Non ci resta che aspettare il suo arrivo nei negozi per testare le sue reali peculiarità.