imageDopo gli smartwatch, la novità nell’ambito wearable è rappresentata da uno smart tablet da polso. Si chiama Rufus Cuff ed è appena entrato nella fase di pre-order dopo aver ottenuto i fondi necessari. Vietato chiamarlo smartwatch, questo comunicatore da polso si compone di un cinturino in morbido silicone ‘water proof’, in otto colori possibili, all’interno del quale è montato un display di ben 3,2 pollici, dotato di processore TI-Cortex A9, che rappresenta il cuore del Rufus Cuff, insieme al sistema operativo Android Kit Kat. Dotato delle connettività tipiche di un tablet, come Wi-Fi e Bluetooth, quando abbinato a uno smartphone il Rufus Cuff può chiamare ed anche videochiamare, grazie alla fotocamera frontale, oltre a 64 GB di memoria di archiviazione. La batteria sarà da 1.175 mah, che garantirà una notevole autonomia. Vi è una grande differenza tra questo smart tablet ed un qualsiasi smartwatch presente sul mercato: infatti, il Rufus Cuff non ha bisogno di uno smartphone per la gestione di app e giochi. In verità abbiamo a che fare con un vero e proprio tablet dalle piccole dimensioni, semplicemente montato su di un cinturino, ed ha un peso contenuto di soli 100 grammi. Disponibile sul mercato nel corso del prossimo anno, i dirigenti della ditta sono convinti che l’ingombro del ‘tablet da polso’ non sarà poi così problematico per l’utenza e, anzi, sostengono che il dispositivo rappresenta una nuova via, rivoluzionaria, all’uso dello spazio sui nostri polsi, destinato a rimpiazzare smartphone, smartwatch, braccialetti fitness, portafogli elettronici: in una parola, tutto.