Si è conclusa venerdi 23 ottobre nel capoluogo lombardo, la tre giorni dedicata all’internazionalizzazione dell’innovazione italiana alla fiera Smau. La manifestazione si è svolta presso la FieraMilanoCity dal 21 al 23 ottobre, 3 giornate dedicate al digitale, alle imprese italiane, alle pubbliche amministrazioni e soprattutto alle startup. Nel 1964 nasce Smau, un partner a supporto delle aziende private e pubbliche nell’acquisizione ed impiego delle ultime innovazioni tecnologiche per rendere le soluzioni digitali i nuovi strumenti di crescita nel futuro. Come ogni anno, i tre giorni di Smau a Milano delineano la geografia dell’innovazione italiana sotto il punto di vista delle piccole e medie imprese, fortemente collegate al mondo delle startup, di cui sarebbero in un mondo ideale uno dei clienti e approdi migliori possibili per aggiornare il sistema produttivo del paese. “Open innovation e digital trasformation“, questi i due nuovi fenomeni con le maggiori opportunità di sviluppo, che, confermata la ripresa del mercato e la necessità di adozione, da parte delle aziende, delle più moderne tecnologie digitali per ripensare tutte le dimensioni del business e per renderlo più competitivo e aderente alle aspettative del mercato, sono rappresentate principalmente dall’utilizzo del Cloud Computing. Il Cloud Computing può essere visto come l’evoluzione tecnologica dell’informatica basata su server. Poiché i servizi di Cloud Computing possono essere forniti soltanto via Internet, le imprese devono avere accesso ad internet per essere in grado di usarli. Il problema della connettività rimane aperto, specialmente in Italia. Il Cloud permette di ridurre i costi di investimento e di operatività, di beneficiare di una infrastruttura enterprise senza implementarla ed amministrarla, di usufruire di uno spazio fisico enorme per i propri dati con costi a consumo e senza sprechi, permette di rispondere alle esigenze di efficienza, agilità e flessibilità richieste dalle aziende. Senza contare l’opportunità che si allarga anche al nuovo ecosistema dell’innovazione, in primis, per le Startup, che possono così avviare la propria attività, potendo competere su un mercato più ampio senza la necessità di grossi investimenti. Lo stato di adozione dei servizi Cloud nel Canale ICT, nuove iniziative per rivenditori e system integrator, strumenti ed opportunità a disposizione dei nuovi operatori digital sono alcuni degli aspetti che sono stati discussi a Smau. I dati dell’Unione Europea ci mostrano che l’Italia è seconda in Europa per la fruizione di servizi Cloud da parte delle PMI: a Smau si è quindi ipotizzato che il rallentamento nell’adozione del digitale può essere colmato se venissero adeguatamente illustrate alle aziende le opportunità collegate ai progetti di innovazione.