Oggi vogliamo intrattenervi raccontandovi una piccola ma curiosa storia: quella delle pagine di errore 404. Agli albori di internet, queste pagine – che in gergo tecnico vengono chiamate ‘codici di stato‘ – avevano quale unico scopo quello di informare l’internauta sull’irraggiungibilità della pagina web desiderata, utilizzate semplicemente come pagine di servizio. Comunemente indicate col termine ‘pagina 404‘, con il passare degli anni e il dilagare del World Wide Web, ai webmaster è stata data la possibilità di personalizzare la pagina di errore 404, sostituendo al semplice messaggio testuale – ridondante e irritante – un contenuto più interattivo e, in alcuni casi, animato. La pagina di errore non fornisce, generalmente, informazioni utili, spingendo il navigatore poco esperto ad abbandonare il sito nell’immediatezza, ma, nonostante lo sconforto in cui gettano i codici di stato che un server web invia al client in caso di richiesta errata, la pagina 404 è di sicuro la più conosciuta tra gli internauti. Il codice 404 Not found segnala all’utente che la risorsa cui si vuole accedere non esiste sul server e, tipicamente, compare ogniqualvolta si sbaglia a digitare l’URL. Con l’espandersi del mondo di Internet, la pagina 404 ha acquistato via via maggior importanza: il messaggio che contiene deve essere di impatto e immediatamente comprensibile per l’utente, che deve trovarsi davanti una pagina efficiente e utile, in modo tale da non perdere visitatori, che devono capire chiaramente di trovarsi in una pagina di errore, pur essendo sempre all’interno del sito: è importante quindi che la pagina 404 sia perfettamente integrata con la pagina web e che siano mantenute le possibilità di navigazione attraverso il menu. Ecco quindi l’importanza che rivestono le pagine di errore, le quali devono essere sempre realizzate con particolare attenzione, strizzando l’occhio alla creatività: pagine 404 personalizzate rendono dei veri e propri spazi artistici i segnali di errore, grazie alla presenza di immagini statiche o dinamiche, simpatiche ed ironiche, che attirano l’attenzione dei visitatori spingendoli a non abbandonare il sito e a proseguire la navigazione. Tra giochi e messaggi semi-pubblicitari, le pagine di errore 404 sono diventate sempre più simili a delle piccole opere d’arte virtuali, che catturano la nostra attenzione ospitando i protagonisti dei cartoni animati, proponendo piccoli giochi, rivisitando alcune delle opere d’arte più celebri e conosciute. Insomma, grafici e webmaster hanno dato fondo alla loro creatività per dare vita a pagine d’errore 404 catalizzatrici di attenzione e, quindi. capaci di trattenere anche gli utenti più riottosi.
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