Grandi cambiamenti in casa Google, che si sta riorganizzando in una nuova struttura: i suoi due fondatori, Larry Page e Sergey Brin, passeranno infatti alla dirigenza di Alphabet, una neonata compagnia appena fondata, che sarà la ‘societa’ ombrello’ cui faranno capo tutte le altre divisioni del gruppo Google Inc. Nel ruolo, rispettivamente, di CEO e Presidente, i due guideranno la nuova Google, la quale si occuperà di progetti che non appartengono direttamente all’area del motore di ricerca, e che verranno spostate al di fuori della sua sfera diretta di influenza, per ricadere sotto l’egida di Alphabet. Pensate a Calico, per il prolungamento della vita umana, Wing, per la consegna tramite droni, o Life Sciences, che lavora alle lenti a contatto per la glicemia, oltre a quella fucina di idee conosciuta come X lab, da cui sono nati i progetti più ambiziosi di Google. È evidente quindi che Alphabet Inc. rimpiazzerà Google Inc., e questo al punto che tutte le azioni di Google saranno automaticamente convertite in un identico numero di azioni Alphabet, con i medesimi diritti. Google in pratica diventa ancellare ad Alphabet in tutto e per tutto, che è qualcosa di decisamente superiore a Google, in quanto raccolta di aziende nate da Big G e che ora vivranno di vita propria, e le racchiuderà tutte sotto la sua bandiera, incluso Google stesso. Il risultato è però che oggi Google è sia un po’ più piccolo, che un po’ più grande, e quelle che prima erano solo sue diramazioni secondarie, ora sono entità separate, tutte riunite sotto Alphabet, una grande scommessa, che si svela nel gioco di parole voluto: il nome Alpha-bet è infatti una collezione di lettere che rappresentano il linguaggio, che, a sua volta, è una delle innovazioni più importanti dell’umanità, oltre a rappresentare il nucleo di come vengono indicizzate le ricerche con Google. Il che potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era per l’azienda di Mountain View.