image Indipendenti, coscienti e più forti degli uomini. Questi i tratti psicosomatici che caratterizzerebbero i robot del futuro, alimentati da un’intelligenza artificiale che presto potrebbe addirittura superare quella dell’uomo. No, non è fantascienza, ma la conclusione alla quale è giunto il Future of Life Institute, un gruppo composto da esperti del settore e aziende che lavorano nello sviluppo di applicazioni robotiche avanzate. Da tempo immemore, è il Giappone ad aver riconosciuto in tutto il mondo il primato per la tecnologia e le grandi invenzioni informatiche, e, anche nel campo della robotica, il lavoro degli studiosi nipponici è ammirevole. In particolare, è Honda la più impegnata nello sviluppo di questo settore. Già i primi studi risalgono al 1986 quando uscì E0, ma è agli albori del nuovo millennio che vide la luce Asimo, Advanced Step in Innovative Mobility, che ha aperto l’era della robotica con sembianze umane. Asimo cammina, corre, balla, sale e scende le scale, mantiene l’equilibrio su una gamba e riconosce le persone, segue oggetti in movimento e si sposta nella direzione indicata, camminando sia in avanti, sia all’indietro e su superfici disuguali. Considerarlo un giocattolo o un fidato domestico è riduttivo: grazie alla presenza di arti superiori ed inferiori, Asimo può essere utilizzato in missioni speciali e di particolare pericolosità, ad esempio, per cercare persone rimaste intrappolate tra i detriti dopo un terremoto. Ma basta guardare ai giorni nostri per scoprire che i robot hanno già sostituito l’uomo in situazioni fino a poco tempo fa impensabili. È il caso di NAO, il piccolo robot programmabile sviluppato dalla Aldebaran Robotics per insegnare matematica e informatica agli alunni della scuola secondaria e già attivo in diverse classi degli Stati Uniti, oppure delle braccia bioniche che, a bordo della Royal Caribbean, servono al Bionic Bar cocktail e drink senza spargere alcunché. Ma il dubbio sulle peculiarità sempre più affinate dei robot umanoidi è sempre lo stesso: chi o cosa fermerà i robot se e quando diventeranno senzienti e in grado di ragionare da soli?