imageLa biometria sta per segnare l’addio a password, pin e addirittura all’impronta digitale per lasciare spazio ad un nuovo e avveniristico tipo di riconoscimento: la scansione dell’irideE il merito di aver introdotto il riconoscimento biometrico sui nostri device è di Fujitsu, che ha realizzato il primo smartphone Android da sbloccare per mezzo della scansione del proprio occhio. Questo processo è reso possibile da un rilevatore posto sulla parte anteriore della scocca del nuovissimo Arrows NX F-04G: compatto e colorato come un Lumia, farà parte della gamma estiva del noto operatore giapponese DoCoMo. Resistente ad acqua e polvere, il display è un 5.2 pollici con risoluzione QHD, processore octa core Snapdragon 810, 3 GB di Ram e 32 GB di memoria interna, il tutto completato dal sistema operativo Android Lollipop. L’unica pecca è la commercializzazione, che non avverrà al di fuori del Giappone, ma Fujitsu non è la sola azienda che punta sull’introduzione negli smartphone di questa tecnologia, annunciata al MWC di Barcellona lo scorso marzo: infatti, ci sono il produttore ZTE con il suo “Grand S3 e Samsung con il suo brevetto per il riconoscimento dell’iride pensato per gli smartwach. Anche se siamo ancora agli albori di questa nuova tecnologia improntata alla sicurezza, sarà interessante vedere gli sviluppi del riconoscimento dell’iride proprio ora che il mercato sta puntando forte sui sensori di impronte digitali.